Il concetto di
Megapixel si riferisce alla qualità dei
fotogrammi scattati dalla macchine fotografiche digitali.
E’ utile
chiarire tale concetto per capire la differenza tra la risoluzione di una diapositiva scansita,
espressa in dpi, e la qualità di un’immagine scattata da una fotocamera digitale, espressa in
megapixel.
Megapixel di
un'immagine acquisita da fotocamera digitale
Le fotocamere
digitali registrano le immagini attraverso un sensore, componente elettronico che si comporta in modo
analogo ad una pellicola. Il sensore trasforma l’immagine – sotto forma di luce – in segnali
elettrici convertiti in informazioni digitali.
Il
risultato è un’immagine digitale rappresentata da una matrice di pixel, distribuiti in righe x
colonne:
Esistono sensori
di qualità diversa, in grado di creare matrici con un numero minore o maggiore di pixel.
Pixel =
Punti = Dots
Quando
parliamo di pixel, intendiamo quindi i "punti” (dots) da cui è costituita un’immagine
digitale.
Esempio 1 –
Fotocamera digitale compatta
Nel modello che
abbiamo preso come esempio, il sensore può catturare immagini larghe 3072 pixel e alte 2304 pixel,
vuol dire che le immagini che crea sono costituite da:
3072 x 2304 pixel =
7.077.888 pixel, ovvero circa 7.1 Megapixel
(1 milione = 1
Mega, mutuando un termine dal mondo dei computer).
In termini di
occupazione su spazio disco, un’immagine di 7.1 Megapixel è un file “pesante” mediamente 2.5÷3.0
MByte.
Esempio 2 –
Fotocamera digitale reflex
In questo
modello il sensore cattura immagini larghe 4256 pixel e alte 2832 pixel:
4256 x 2832 pixel =
12.052.992 = 12 Megapixel
Come si può
leggere in un'altra pagina, il rapporto tra larghezza e altezza delle immagini digitali prodotte da
una fotocamera compatta è diverso da quello delle reflex. Si veda la pagina "aspect ratio" per
capire di più.
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